Blackwater: la nostra recensione del fenomeno letterario del 2023
La saga letteraria di Blackwater, scritta da Michael McDowell e edita in Italia da Neri Pozza, è stata senza dubbio il fenomeno letterario del 2023. Questo è dovuto, secondo la nostra analisi, a una combinazione di fattori vincenti: da una parte l‘autore e la trama, dall’altra le copertine e l’edizione.
In questa recensione (senza spoiler) analizzeremo tutti questi aspetti nel dettaglio: preparati per avventurarti nel misterioso ed affascinante mondo di Blackwater!
L’autore, Michael McDowell
Michael McDowell, classe 1950, è stato uno scrittore e sceneggiatore americano famoso per la sua vasta produzione letteraria nel campo dell’horror e della fantascienza. Parliamo al passato perché McDowell è sfortunatamente morto nel 1999, all’età di soli 49 anni.
Nell’ambito del cinema è ricordato per aver lavorato alla stesura di Beetlejuice e di Nightmare Before Christmas, mentre la sua opera letteraria più celebre è certamente la saga di Blackwater, anche se in Italia è stata pubblicata solo nel 2023, ben 40 anni dopo la scrittura.
Per questa saga Micheal ha realizzato un’unica grande storia, che si sviluppa lungo diversi decenni, ma che è stata saggiamente suddivisa in sei volumi di piccole dimensioni. Questa scelta è stata molto azzeccata perché leggendo i libri si ha quasi la sensazione di trovarsi a guardare delle stagioni di un’emozionante serie TV.
I sei libri portano naturalmente avanti l’arco narrativo principale, che esploreremo meglio nel prossimo paragrafo, ma permettono anche l’entrata o l’uscita di scena di vari personaggi, che attirano costantemente l’attenzione del lettore.
Ecco i titoli dei sei volumi:
La trama di Blackwater (senza spoiler)
La storia è ambientata a Perdido, una fittizia cittadina in Alabama, ed inizia nel 1919, quando una piena dei fiumi Blackwater e Perdido allaga l’abitato.
Se si deve “etichettare” Blackwater, probabilmente la si può descrivere come un’epopea familiare, con tinte horror e soprannaturali.
È un’epopea familiare perché la trama si sviluppa attorno all’improvviso arrivo in città di Elinor Dammert, proprio durante la piena dei fiumi. Elinor sembra voler nascondere il suo passato, ma viene accolta in città dalla benestante famiglia Caskey, anche se non tutti la prendono in simpatia.
La vicende di Elinor con i Caskey diventano presto un susseguirsi di intrighi per prendere il potere all’interno della famiglia. Matrimoni e morti, nuove nascite, fortuna e sfortuna, ci vedranno accompagnare questa famiglia lungo archi narrativi di decenni, senza che cali mai l’interesse per i personaggi.
L’interesse è anzi tenuto altissimo dai fenomeni paranormali e spaventosi che circondano la figura di Elinor. Tra mostri acquatici, fantasmi, superstizione e fenomeni meteorologici provvidenziali, durante la lettura di questa saga si avrà l’impressione di un pericolo costante ma sconosciuto sempre pronto ad attaccare.
Il risultato complessivo è una serie che tiene il lettore incollato alle pagine, anche grazie a una riuscita alternanza tra periodi di “normalità” nella famiglia e improvvisi momenti di panico.
L’edizione Neri Pozza
Un grosso merito per il successo in Italia di questi romanzi va indubbiamente riconosciuto alla casa editrice, Neri Pozza. Non solo ha portato nel nostro Paese una saga che non era mai stata pubblicata in 40 anni, ma lo ha fatto anche con un formato vincente.
La scelta di pubblicare la saga in sei volumi separati, così come aveva desiderato originariamente l’autore, si è rivelata vincente per diversi motivi. Da una parte i lettori si trovano tra le mani quella che appare come una lettura breve e accessibile, in un formato compatto e tascabile ed al prezzo contenuto di 9,99€. D’altra parte, anche attraverso l’impaginazione, il font, le mappe e le copertine (delle quali parleremo meglio nel prossimo paragrafo) si ha la sensazione di aver comparto un’edizione premium e altamente collezionabile.
Le copertine di Blackwater
Sebbene tutti sappiano quanto sia sbagliato giudicare un libro dalla copertina, nel caso di Blackwater è praticamente impossibile non farlo.
Chiunque sia stato in una libreria nel 2023 è stato sicuramente attirato dalla bellezza e dallo stile unico di queste copertine, e anche per noi è stato questo amore a prima vista.
Queste illustrazioni sono state realizzate da un giovane artista spagnolo, Pedro Oyarbide. Per questo lavoro l’illustratore si è ispirato alle architetture e alle vetrate gotiche, alle edizioni settecentesche e ottocentesche dei libri di Victor Hugo e di Jules Verne, ma anche alle fantasie impresse sulle carte da gioco e sui tarocchi.
Il risultato è una serie di sei copertine, ognuna completamente diversa dal precedente anche nelle scelte tipografiche e nei colori, ma che appaiono chiaramente accumulate dallo stesso stile e dalla stessa mano.
Ogni illustrazione è poi piena di piccoli dettagli e riferimenti a ciò che succede all’interno del libro: per chi non l’ha ancora letto non c’è rischio di spoiler perché è molto difficile interpretarli, ma per chi invece l’ha già letto rappresentano quasi degli easter egg o degli inside joke!
Durante l’edizione 2023 di Lucca Comics and Games abbiamo avuto il piacere di incontrare Pedro durante un firmacopie (sul nostro profilo Instagram il video dell’evento), e anche in quell’occaisione ha dimostrato tutta la sua creatività. Per la firma delle copie infatti non si è limitato ad un autografo, ma ha impreziosito il tutto con un timbro “ex libris” esclusivo!
Dove comprare Blackwater
Se questa nostra recensione ti ha incuriosito abbastanza e hai deciso di comprare Blackwater, ti consigliamo di farlo sul sito Feltrinelli, dove sono disponibili sia i singoli volumi (con un prezzo di listino di 9,99€ l’uno), ma anche il nuovo cofanetto con la saga completa (con un prezzo di listino di 49,90€, ancora più conveniente!)
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