Intervista a Valentina Bima, creatrice del set LEGO Ideas Il Giardino botanico
Il set LEGO Ideas The Botanical Garden (21353) è disponibile da poche settimane, e sin da quando era solo un progetto IDEAS caricato sulla piattaforma, ha subito catturato l’attenzione di tutta la community di LEGO Fan!
Il set nasce da un’idea di Valentina Bima (aka Goannas89), che abbiamo contattato e che si è dedicata all’intervista con molta disponibilità e gentilezza, e per questo la ringraziamo!
Siete curiosi di conoscere i retroscena del progetto Ideas originale, come è nata l’idea, e le sfide che ha dovuto affrontare Valentina per riuscire a trasformare il suo set in un vero set Ideas? Passiamo subito all’intervista allora!
Intervista a Valentina Bima
Giovanni: Ciao Valentina! Iniziamo subito con i complimenti per il traguardo raggiunto! Il tuo progetto IDEAS è diventato un vero set LEGO: ci racconti come sei venuta a conoscenza della bella notizia e le emozioni che hai provato?
Valentina: Ciao, grazie mille! Come posso spiegare…ecco si, ero letteralmente incredula! Non mi sarei mai aspettata che ciò potesse avvenire! Avevo candidato la mia idea “The Botanical Garden” sulla piattaforma LEGO Idea senza alcuna aspettativa, vivendo quell’esperienza come un divertimento.
Anche dopo aver raggiunto, con mia grande sorpresa, i 10.000 supporters in poco più di un mese, non ho pensato che potesse passare la fase di revisione. So che è molto difficile e solo pochissime idee vengono selezionate.
Per quanto riguarda la tempistica e la modalità con cui mi è stata comunicata la notizia, scusatemi ma non posso rivelare molto. Così come è stata una bellissima ed inaspettata sorpresa per me, deve rimanere tale anche per i futuri LEGO Fan designer. Anche questo fa parte della fantastica esperienza!
L’annuncio ufficiale è stato dato sul sito LEGO Ideas il 19 dicembre 2023 e fino a quel giorno non ho potuto rivelare a nessuno la notizia! Un fatto curioso è che il giorno 19 dicembre è una data spesso ricorrente nella mia vita, sia per eventi positivi e sia negativi. Che sia un segno del destino?
G: Sei la prima LEGO Fan Designer italiana ad avere un progetto tra i set ufficiali LEGO Ideas! Cosa puoi dirci della tua vita? Di cosa ti occupi?
V: Sono nata nell’agosto del 1989, sono architetto e vivo alle porte di Cuneo, in Piemonte.
Le costruzioni LEGO mi sono piaciute sin da quando era una bambina e da alcuni anni ho riscoperto questa passione, grazie al set LEGO Architecture “Fallingwater” (“La casa sulla cascata” – 21005) che ho ricevuto in regalo.
Mi è sempre piaciuto ideare e realizzare manualmente vari oggetti. Che siano plastici architettonici o edifici a graticcio da inserire nel presepe, torte o casette e caroselli di pan di zenzero, animali in legno a grandezza naturale da utilizzare come luminarie natalizie e, ovviamente, set LEGO.
Trovo che realizzare qualcosa con le proprie mani dia molta soddisfazione e costruire con i mattoncini LEGO permette a chiunque, senza attrezzature specifiche, di dare sfogo alla propria creatività, divertendosi a costruire qualunque cosa si riesca ad immaginare. L’unico limite è la fantasia!
G: Un paio di domande “di rito”: ricordi il primo set LEGO che hai ricevuto / montato?
V: Il primo set LEGO con cui ricordo di aver giocato, è un secchiello rosso contenente varie tipologie di mattoncini misti, una base verde, ruote, finestre e due personaggi stilizzati, senza braccia, uno con il corpo blu e l’altro rosso. Chi è cresciuto negli anni ’90 penso che se lo ricordi (set LEGO Basic 1637).
Così come per il secchiello, conservo ancora i set delle linee LEGO System e LEGO Technic con cui giocavo da bambina. Tra i miei preferiti vi erano un castello (LEGO System “Royal Knight’s Castle” 6090) ed un camion della linea Technic (Tow Truck 8462). I set della linea Technic mi piacevano perché erano i modelli che sembravano più articolati e complicati da costruire.
G: Un’altra domanda per conoscerti meglio: quali sono le tue linee di set LEGO preferite? E il tuo set LEGO preferito nello specifico?
V: In generale non colleziono set appartenenti unicamente ad una linea specifica né seguo molto le recensioni. Nella scelta di un set vado a sensazione: deve colpirmi ed incuriosirmi.
Ho molti set della linea LEGO Architecture. Mi piace creare edifici che ho studiato o che ho avuto occasione di vedere dal vivo, oppure monumenti e palazzi di città che sono sulla mia lista dei desideri delle località che mi piacerebbe visitare in futuro.
Altre linee che mi piacciono molto sono LEGO Ideas, LEGO Creator Expert oggi diventata LEGO Icons, LEGO Disney ecc. Essendo cresciuta leggendo i libri di Harry Potter e dovendo ad essi la mia passione per la lettura, nella mia collezione non mancano anche alcuni set della linea LEGO Harry Potter.
Per quanto riguarda il set LEGO preferito, per me è davvero difficile sceglierne solo uno! Tra i miei preferiti c’è sicuramente il set LEGO Architecture “Solomon R. Guggenheim” (21035) che ricrea perfettamente l’iconico museo newyorkese progettato da Frank Lloyd Wright.
G: Sui social il tuo progetto è stato accolto molto positivamente dai LEGO Fan! Trovare l’idea giusta per un set LEGO Ideas è un processo sicuramente stimolante: cosa ti ha spinto ad esplorare l’idea di un progetto dedicato al mondo “Botanical”?
V: Il progetto originario del The Botanical Garden è nato da un desiderio personale; è un modello che da molto tempo mi sarebbe piaciuto avere e costruire. E’ una commistione dei miei interessi ovvero le piante, i fiori e lo stile architettonico delle serre in vetro e ghisa di epoca vittoriana. Mi è sempre piaciuto essere circondata dal verde, visitare serre, mostre e mercati florovivaistici, parchi e giardini botanici.
Nel 2018 ho organizzato il mio primo viaggio a New York e tra le mete da visitare ho inserito due stupendi giardini botanici: il Brooklyn Botanic Garden ed il New York Botanical Garden con la mostra “Holiday Train Show” che viene annualmente organizzata, tra novembre e gennaio, all’interno della grande serra. Questo viaggio ha fatto sì che maturassi l’idea di un giardino botanico costruito interamente con mattoncini LEGO ed in scala Minifigure. Ho covato questa idea per alcuni anni e finalmente nell’estate del 2022 mi sono decisa a concretizzarla.
La decisione di candidare The Botanical Garden sulla piattaforma LEGO Ideas l’ho presa solamente in un secondo momento, quando avevo terminato il modello digitale ed ero soddisfatta del risultato. L’ho pubblicata sul sito LEGO Ideas per divertimento e senza grandi aspettative ma con il solo scopo di vedere se la mia moc poteva sinceramente piacere anche ad altre persone, oltre che ovviamente a me. Con mia grandissima sorpresa, sin dal primo giorno, è stata molto apprezzata dagli utenti della piattaforma ed in poco più di un mese ha raggiunto i 10.000 supporters. Ringrazio ancora tutte le persone che l’hanno supportata!
G: Quante “versioni” di questo progetto hai realizzato prima di arrivare a quella definitiva? Ci dici quale è stata la sfida più impegnativa incontrata nella costruzione del modello?
V: Non so dirvi esattamente quante versioni ho realizzato, sicuramente alcune decine tra prototipi semplificati, singole parti e specie botaniche. Sono abbastanza autocritica e quando progetto qualcosa penso e ripenso alle possibili soluzioni, provo varie combinazioni di elementi fino a quando non riesco a raggiungere un modello che mi soddisfi pienamente.
Dopo aver condotto una ricerca sugli edifici e serre in vetro e ghisa costruite tra la metà del XIX secolo e della prima metà del XX secolo, in cerca di ispirazione, ho iniziato la progettazione vera e propria. Volendo costruire fisicamente il mio The Botanical Garden, ho utilizzato solamente mattoncini LEGO in colori già esistenti.
La sfida più ardua è stata sicuramente iniziare la progettazione vera e propria, definendo la forma architettonica complessiva del Giardino Botanico. Volevo che evocasse in modo immediato le serre vittoriane, con le loro coperture a volta, la struttura leggera tipicamente di colore bianco e le ampie vetrate.
Anche selezionare e ricreare in scala Minifigure le diverse specie botaniche da collocare all’interno del Giardino Botanico è stata decisamente una bella sfida, solo per esse ci sono voluti giorni e giorni di prove.
G: Nel processo creativo, hai anche utilizzato programmi come Bricklink Studio (il software ufficiale LEGO per la costruzione digitale)?
V: Si ho utilizzato il software gratuito Studio che con la sua libreria digitale di mattoncini LEGO è stato uno strumento fondamentale per la progettazione della moc del “The Botanical Garden”. Mi piacerebbe poter raccontare di aver costruito fisicamente sin da subito il modello, ma purtroppo non ho una collezione infinita di mattoncini LEGO sciolti da cui attingere, come quelle che spesso si vedono su alcune pagine social. Sarebbe fantastico!
Fortunatamente il programma Studio permette a chiunque di divertirsi costruendo digitalmente le proprie creazioni, realizzare le istruzioni del modello e scaricare la lista di elementi utilizzati per poi poterli acquistare sul sito LEGO Pick a Brick, su Bricklink o dove si preferisce. E’ quello che ho fatto io, dopo essermi divertita a progettare e costruire digitalmente “The Botanical Garden”, l’ho poi costruito in “carne ed ossa”, o meglio in “plates and bricks”.
G: Tutti gli appassionati di set LEGO Ideas sanno bene che i progetti vincitori della Review Phase vanno incontro ad un processo di revisione da parte del team di designer LEGO. Spesso le modifiche apportate sono minori, altre volte sono più consistenti: ti ritieni soddisfatta delle modifiche apportate al tuo progetto di partenza?
V: Assolutamente si! Sono felicissima e soddisfatta del risultato finale del set.
I designer LEGO Jordan David Scott, Chris McVeigh, Matthew Parsons e tutto il LEGO Ideas Team sono stati gentilissimi e mi hanno reso partecipe durante la fase di progettazione del set ufficiale. Ho avuto una serie di video chiamate durante le quali i designer LEGO mi hanno mostrato il prototipo, spiegato le varie scelte costruttive, lo storytelling delle diverse Minifigures presenti…Durante questi incontri e anche tramite chat ho potuto esprimere liberamente le mie opinioni e desideri in merito al set, nonché proporre elementi con nuove stampe, come i piccoli quadrifogli sparsi qua e là nel modello.
Devo dire che i designer LEGO hanno sempre ascoltato, anzi incentivato, lo scambio di idee.
Mi è anche stato chiesto se avessi delle specie botaniche preferite e tra di esse ho indicato cactus e piante grasse diverse per forme e colori, una palma di grandi dimensioni e uno dei miei fiori preferiti, la Strelitzia o Uccello del paradiso che, per coincidenza è anche il primo fiore della linea Botanical progettato dal designer Chris McVeigh.
Sono molto felice che le caratteristiche principali della mia idea originaria siano state mantenute e tradotte anche nel set ufficiale: la presenza di un ampio ambiente centrale e due laterali di dimensioni minori, ampie vetrate su tutto il perimetro e in copertura, una scala a chiocciola che conduce i visitatori ad una balconata da cui si possono ammirare da vicino le chiome degli alberi più grandi, l’idea di un grande albero posto a fianco dell’entrata della serra che smorza visivamente la rigorosa simmetria dell’edificio, ecc.
Insomma, vedere la nascita ed evoluzione del modello ufficiale, nonché la passione che i designer LEGO mettono nel loro lavoro e poter essermi divertita a partecipare al design del set, è stata assolutamente un’esperienza fantastica. Penso sia un po’ il sogno di tutti i Fan LEGO.
Ovviamente io sono solamente una Fan Designer ed i LEGO Designer rimangono loro, ma voglio ringraziarli di cuore per lo stupendo lavoro che hanno fatto traducendo la mia idea di Giardino Botanico in un magnifico set. Non potevo chiedere altro, è stato un sogno che si realizza.
G: Anche con te vogliamo essere un po’ più “cattivi”, e chiederti: ti va di dirci un “Pro” e un “Contro” del design finale che LEGO ha applicato al tuo progetto?
V: E’ difficile indicare solamente un “Pro”, per me ve ne sono molti. Tra di essi vi è il fatto che, appositamente per questo set, i designer LEGO abbiano progettato e realizzato alcuni nuovi elementi che hanno permesso al design finale del set di raggiungere un elevato grado di fedeltà e di dettaglio: i nuovi pannelli angolari trasparenti della copertura, con la loro doppia curvatura richiamano, in modo immediato le tradizionali strutture di molte serre realizzate in varie parti del mondo. Mentre i nuovi elementi “tulipano” e “peonia”, presenti in diversi colori, hanno contribuito alla realizzazione di più di 35 specie botaniche differenti!
Il “contro”? Per me non c’è, non avrei potuto chiedere di più! I designer LEGO hanno anche inserito una Minifigure, la manager del Giardino Botanico, basata su di me. Qualunque fan LEGO sarebbe onorato di avere una propria Minifigure in un set ufficiale!
G: Moltissimi LEGO Fan sono ispirati dalle tue idee e sicuramente molti sono già all’opera per cercare di raggiungere il tuo stesso traguardo. Cosa consigli agli utenti che vogliono intraprendere la “scalata” verso i 10.000 voti sulla piattaforma LEGO Ideas?
V: Il mio unico consiglio è: avete un’idea in cui credete fortemente e che vi piacerebbe vedere diventare un giorno un set ufficiale LEGO? Divertitevi a costruirla, fisicamente o digitalmente, e provate a candidarla sulla piattaforma LEGO Ideas. Vivete l’esperienza su LEGO Ideas come un’opportunità ed un divertimento.
Conosco la piattaforma LEGO Ideas da molti anni ma prima del 2022 non avevo mai pensato di candidare un mio modello. Il fatto di dover raggiungere 10.000 supporters per far sì che la propria idea venisse valutata dal LEGO Ideas Team, mi sembrava uno scoglio insuperabile per una persona qualunque come me, che non era attiva sui vari social network né aveva mai partecipato ad esposizioni di costruzioni LEGO. Pensavo che per raggiungere tale traguardo bisognasse essere influencers o youtubers. Ed invece no, al tempo non avevo neanche una pagina Instagram su cui sponsorizzare la mia idea e non ero iscritta a nessun altro social network! Quindi, se ce l’ho fatta io, può farcela chiunque! Quello che conta è l’idea giusta al momento giusto ed un pizzico di fortuna che non guasta mai!
G: Un tuo nuovo progetto è già attivo sulla piattaforma LEGO Ideas: The Circus! questo progetto ha già raccolto oltre 6.000 voti. Ti va di dirci qualche curiosità su questo set e come è nata questa nuova idea?
V: Si, qualche mese fa ho candidato una mia nuova idea, “The Circus”, che è prossima al raggiungimento di 7.000 supporters.
The Circus è un altro di quei modelli che mi sarebbe piaciuto costruire e così, dopo aver realizzato il progetto digitale, mi sono divertita a costruirlo fisicamente.
L’ispirazione per questo modello mi è venuta dopo aver assistito ad uno spettacolo del Cirque du Soleil. Così come questa compagnia e molte altre nel mondo, non impiegano animali nei loro spettacoli, così The Circus è animato da una compagnia di circo contemporaneo in cui si esibiscono solamente talentuosi artisti, da clown a trapezisti a giocolieri e così via; la compagnia è sempre alla ricerca di nuovi talenti!
In The Circus ho voluto unire il mondo del circo contemporaneo con uno degli elementi iconici ed immediatamente riconoscibili della tradizione circense: i colorati tendoni da circo, utilizzati sin dal XIX secolo.
La sfida più difficile che ho affrontato durante la progettazione è stata sicuramente la realizzazione del tendone con le “pareti” aggettanti verso l’interno e la copertura curva con due cuspidi. Volevo che, pur utilizzando mattoncini LEGO che per natura sono rigidi, l’effetto complessivo richiamasse la morbidezza del telo utilizzato nella realtà.
Penso che The Circus abbia il potenziale di diventare un modello allegro e divertente da costruire, sia per gli adulti e sia per i bambini. Qualche giorno fa, nei commenti al progetto, una persona ha scritto che gli piacerebbe molto costruirlo insieme a sua figlia. Questo mi ha fatto moltissimo piacere!
Colgo questa occasione per ringraziare quanti hanno già supportato il mio circo e le persone che decideranno di farlo! Il vostro sostegno sulla piattaforma LEGO Ideas è un elemento essenziale del programma. Infatti, solamente se The Circus riuscirà a raggiungere il traguardo dei 10.000 supporters avrà l’opportunità di essere valutato dal LEGO Ideas Team.
Per chi volesse vedere e supportare il mio circo, lo potete facilmente trovare sulla piattaforma LEGO Ideas digitando “The Circus” (il mio nome sul sito è Goannas89).
G: Prima di salutarci, siamo curiosi di sapere: hai già in mente nuovi progetti o idee da sottoporre al programma LEGO Ideas? c’è qualche idea che ti incuriosisce e che forse esplorerai in futuro?
V: Si ho in mente un’idea da candidare sulla piattaforma LEGO Ideas, ma per il momento non posso svelarne i dettagli, sono ancora nella fase iniziale di ideazione.
In generale le idee sono tante ma non è detto che poi si concretizzeranno tutte. Tendo maggiormente a cercare di realizzare, come posso dire…poche ma buone idee, o meglio, quelle che a me sembrano buone e che mi piacerebbe costruire. Non sono una fan LEGO che realizza tantissimi progetti in poco tempo.
Spesso nella mente un’idea può sembrare buona ma una volta iniziata la progettazione mi accorgo che dopotutto non lo è così tanto oppure l’aspetto che sta assumendo non mi soddisfa pienamente. Quando questo avviene, accantono l’idea, non la porto avanti ad oltranza. Invece quando trovo un’idea nel cui potenziale credo fortemente, cerco di svilupparla al meglio e la progettazione può richiedere anche diversi mesi fino a che non raggiungo un risultato che mi soddisfi pienamente.
Ultimamente ho candidato altri miei due modelli LEGO al Bricklink Designer Program sul sito Bricklink: “The Pirate’s Dream” e “The Lake Pavilion” che per il momento è solo digitale ma ho in programma di costruirlo fisicamente.
G: Per tutti gli utenti che sono ispirati da te e dal tuo successo, dove possono seguire gli aggiornamenti del tuo viaggio nel mondo LEGO?
V: Da circa un anno ho creato la pagina Instagram “Goannas89” dove, se vi fa piacere, potete trovare le mie creazioni in mattoncini LEGO, in continuo aggiornamento.
Ho anche un profilo sul sito LEGO Ideas, cercate il mio nickname Goannas89. In questo momento è possibile vedere e, se vi piace, supportare “The Circus”.
G: Siamo alla fine di questa intervista: ti ringraziamo davvero molto per il tempo che ci hai dedicato, ti rinnoviamo i complimenti per il nuovo set LEGO Ideas Il Giardino botanico e ti auguriamo buona fortuna per i tuoi progetti futuri, che non mancheremo di seguire con piacere!
V: Grazie mille a voi! E’ stato un piacere! Colgo ancora questa occasione per ringraziare tutte le persone che hanno supportato la mia idea The Botanical Garden! Il vostro sostegno è stato fondamentale e senza di esso, il set LEGO Ideas “The Botanical Garden” (21353) non esisterebbe!
Buona costruzione a tutti!
Conclusioni
Ringraziamo ancora Valentina Bima per la disponibilità e per le risposte interessanti che ci ha fornito! Non dimenticate di seguire Valentina sulle sue pagine social e sulla piattaforma Ideas, per rimanere sempre aggiornati e seguire i suoi splendidi progetti!
Profilo instagram:
https://www.instagram.com/goannas89/
Profilo LEGO Ideas:
Goannas89 – https://bit.ly/3Z0voBV