Recensione: LEGO Horizon Forbidden West Collolungo (76989)
La Saga di Horizon sviluppata da Guerrilla Games è stata un successo videoludico: i temi trattati, il gameplay, la grafica accattivante e gli splendidi modelli dei Robot hanno subito catturato l’attenzione di milioni di appassionati, videogiocatori e non. Da qualche settimana è disponibile il DLC di Horizon Forbbiden west – Burning Shores, e ho così deciso di rimanere in tema: una recensione de il Collolungo LEGO 76989 direttamente dall’universo di Horizon!
Nel mondo LEGO, non è la prima volta che assistiamo alla pubblicazione di un set dedicato ad un universo videoludico, basti pensare al set LEGO Super Mario dedicato a Bowser ai set LEGO Overwatch di qualche anno fa, e anche ai prossimi set LEGO Sonic, da poco annunciati ufficialmente.
Eppure c’è qualcosa di diverso in questo set dedicato al Collolungo (o Tallneck in versione inglese), una delle macchine più grandi dell’universo post apocalittico di Horizon. In questa recensione, cerchiamo di capire perché questo set sia diventato uno dei più popolari tra gli appassionati e perchè i modelli LEGO da esposizione da esposizione siano ben accetti nel mondo collezionistico.
Qualche informazione di partenza su questo set:
Nome: Horizon Forbidden West: Collolungo
Codice: 76989
Data di pubblicazione: 1 Maggio 2022
Numero di pezzi: 1222
Prezzo di listino: 89,99€ / 79,99£ / 89,99$
Caratteristica principale: Provvisto di una basetta espositiva che riproduce parte della vegetazione e l’ambiente circostante, un vero e proprio diorama LEGO.
Indice
Box e contenuto della confezione
Dettagli e Livello di accuratezza
Box e contenuto della confezione
Il box è caratterizzato da un design grafico ormai ben noto e orientato al pubblico di Adulti LEGO. Sulla confezione è presente il Logo della serie di videogiochi Horizon e una serie di immagini dimostrative del modello:
La confezione si apre (purtroppo) tramite rottura delle semicirconferenze poste sul lato inferiore, niente sigilli adesivi quindi.
Al suo interno:
- 8 Buste sigillate, numerate da 1 a 8
- 2 elementi LEGO: una base 8×16 verde e un elemento flessibile verde
- foglietto con gli adesivi
- Manuale di istruzioni (sprovvisto di busta protettiva in cartone)
Il Libretto di istruzioni
Il libretto di istruzioni contiene una serie di immagini e Artwork realizzati durante lo sviluppo dei due giochi della serie Horizon. E’ poi presente una breve intervista al designer del set, e una breve introduzione all’universo di Horizon, alla sua storia e ai suoi protagonisti principali, su cui spicca l’umana Aloy.
Costruire il set
Il primo elemento che ci si trova a costruire è la base, che con la sua forma ovale svolge molto bene la sua funzione di supporto e migliora significativamente la resa generale del modello.
La base è infatti l’elemento che dona quel particolare tocco di eleganza e colloca questo set nella categoria dei set perfetti per l’esposizione. Il valore collezionistico è un altro fattore che trae beneficio dalla presenza della basetta, in quanto permette al Collolungo di avere una sua “dignità” come oggetto da esposizione e allontanarlo dall’essere una “giraffa robot con cui giocare”.
I tanti dettagli ambientali sono davvero ottimi, con una vegetazione cresciuta in maniera incontrollata e che fagocita quel che resta delle costruzioni umane: il semaforo deformato e avvolto dal rampicante è l’elemento fondamentale dell’intero diorama, perchè riesce contemporaneamente a dare idea all’osservatore sia del contesto apocalittico, che delle enormi dimensioni del Collolungo.
Le altre fasi del montaggio sono tutte dedicate alla costruzione del Collolungo, una colossale macchina la cui funzione è (senza spoilerare troppo i titoli di Guerrilla Games) quella di “osservare” l’ambiente circostante e raccogliere dati mentre cammina con passo lento e costante, lungo percorsi per lo più circolari.
Si tratta di una macchina indistruttibile e inamovibile: nel gioco Aloy non puo’ danneggiarla con le armi in suo possesso e il collolungo sembra ignorare completamente la ragazza. Aloy può però “scalare” il collolungo e raggiungere la sommità della sua testa, una piattaforma circolare al centro della quale è presente un connettore tramite cui scaricare i dati raccolti dalla macchina.
Fatta questa breve precisazione, il modello LEGO riproduce alla perfezione tutte le caratteristiche di cui si è parlato: il modello è molto più grande della minifigure di Aloy e suggerisce un feeling robusto, è provvisto di elementi a cui Aloy puo’ aggrapparsi per compiere la scalata (i più vistosi dei quali sono gli elementi dorati lunghi che sporgono lungo il collo della Macchina, proprio come appaiono nei videogiochi) e sulla sommità della testa è presente l’iconico connettore.
La costruzione procede in maniera scorrevole: dal busto si passa alle quattro zampe, si procede poi con la costruzione del collo e l’assemblaggio sul resto del corpo. L’ultimo step è dedicato alla costruzione della testa, che andrà poi fissata alla sommità del collolungo.
Nessuna nota negativa sull’esperienza di montaggio, che anzi procede in maniera spedita e senza intoppi.
Le quattro zampe non sono tutte uguali: quelle anteriori sono più lunghe e, combinate con quelle posteriori che invece sono più curve, donano al collolungo una posa maestosa e dal busto leggermente inclinato.
Le gambe NON presentano punti di articolazione oltre quelli all’altezza del corpo, quindi è sì possibile far ruotare leggermente gli arti e donare una posa più dinamica, ma il modello è pensato per avere una posa statica, con tutte e quattro le zampe fisse al terreno.
Anche il collo è privo di punti di articolazione: difatti è fisso come nel modello originale del videogioco. Una volta completata la costruzione, ecco come si presenta il set, che raggiunge l’altezza di 34cm:
Dettagli e Livello di accuratezza
Come già anticipato in precedenza, il modello LEGO è molto fedele alla controparte videoludica, e laddove i dettagli diventano troppo piccoli per essere riprodotti tramite mattoncini LEGO, intervengono gli sticker adesivi che, spesso disprezzati dalla community, questa volta svolgono bene la loro funzione, e si rendono necessari per riprodurre elementi circuitali, cavi e scocche metalliche.
Il design generale del modello funziona ed è gradevole alla vista, e non solo nella posa e nei dettagli del corpo della Macchina, ma anche per quanto riguarda l’ambientazione circostante e la presenza di due “accessori” del set: la macchina Vedetta e la minifigure di Aloy.
La vedetta è una delle macchine più diffuse all’interno del mondo di Horizon, di piccole dimensioni e generalmente poco minacciose prese singolarmente. La presenza di una Vedetta nella composizione del set aiuta a trasmettere ancora di più le grandi dimensioni del collolungo.
La resa della Vedetta è efficace pur componendosi di pochissimi pezzi LEGO, a dimostrazione del fatto che i giusti mattoncini riescono a definire correttamente le forme di oggetti anche molto piccoli.
La minifigure di Aloy è ricchissima di dettagli: l’abbigliamento da guerra e il pattern di colori rosso/blu, che si sviluppa lungo tutto il busto/gambe della minifigure, è una riproduzione soddisfacente della controparte videoludica. Anche la folta chioma rossa, il vero tratto distintivo di Aloy, è ben riprodotta, con i capelli che si distribuiscono sia sulla schiena che sulle spalle della minifigure.
Dettaglio molto apprezzato è l’inclusione del Focus, un dispositivo ben conosciuto da chi ha giocato i titoli Horizon, posizionato correttamente al lato della testa della minifigure. La testa è stampata da entrambi i lati, così da poter scegliere tra due diverse espressioni. Incluse anche due delle più famose armi di Aloy, l’arco e la lancia.
Conclusioni
Il set è nato per essere esposto nella propria collezione LEGO o a tema videogiochi: la fedeltà nelle proporzioni e nelle forme del collolungo farà sicuramente felici tutti i fan dell’universo videoludico di Horizon, che fa della bellezza delle macchine il suo punto di forza. La presenza della Vedetta è un’ottima aggiunta, e la Minifigure di Aloy è realizzata con altissimo livello di dettaglio.
Dimensioni: 34 cm di altezza, 23 cm di larghezza e 17 cm di profondità. Un set pensato per essere esposto, un compito in cui riesce alla perfezione. Ad inizio Articolo accennavo ad una certa “importanza” assunta da questo set, e ora il motivo è chiaro: questo set ha sostanzialmente aperto la strada al collezionismo di Figure in versione LEGO, fissando uno standard per modelli con basetta espositiva che fungono anche da Diorama. Non sarebbe bello se in futuro venissero prodotti altre “statuette” simili, dedicate a film, serie TV e videogiochi?