Recensione LEGO Technic Elicottero di salvataggio Airbus H175 (42145)
Ringraziamo VendiloShop per aver inviato ad Affari da Nerd una copia del set. L’invio di set da recensire non garantisce un giudizio positivo, e le considerazioni espresse in questo articolo sono frutto delle opinioni personali dell’autore.
La linea LEGO Technic vanta set dedicati ad un grande numero di veicoli terrestri, mezzi di trasporto marini, e persino velivoli. Quest’oggi, approfondiremo le caratteristiche del set Elicottero di salvataggio Airbus H175 (42145). Il set si propone come una replica dell’omonimo Elicottero prodotto dall’azienda Francese Eurocopter in collaborazione con Airbus, presentato per la prima volta a Houston nel 2008.
Il set Airbus H175 (42145) si posiziona nella “fascia alta” della Linea LEGO Technic, soprattutto per la presenza di Elementi PoweredUP alimentati a batterie, che aggiungono funzioni automatiche e la possibilità di vederlo in azione (ma come avrete già intuito, no, purtroppo il set non vola). Messa da parte questa piccola ma prevedibile delusione, un po’ di rapide informazioni sul set:
Nome: LEGO Technic Elicottero di salvataggio Airbus H175
Codice: 42145
Data di pubblicazione: 1 Agosto 2022 (Mondiale)
Numero di pezzi: 2001
Prezzo di listino: 209.99€ (209.99$ /179.99£ / 269.99 CAD / 329.99 AUD)
Caratteristica principale: Include Elementi PoweredUP alimentati da 6 batterie AA (batterie non incluse)
Superato questo veloce identikit, siamo pronti per scoprire tutti i segreti di questo set. Iniziamo!
Indice
Box e contenuto della confezione
Dettagli e Livello di accuratezza
Box e contenuto della confezione
La confezione è voluminosa, ed il design è in linea con tutti gli altri set della Linea LEGO Technic, ma per questo set sono stati aggiunti il logo AIRBUS e la didascalia “Motorized Function” agli angoli della front face. Aperti i sigilli, ecco il contenuto della confezione:
- 16 Buste sigillate, numerate da 1 a 5
- Il manuale di istruzioni (scaricabile gratuitamente qui)
- 5 Eliche
- 1 Motore Powered UP ( Motore L Power Functions 88003)
- 1 Hub Centrale Powered UP (Box Batteria 88015)
- 1 foglietto con gli sticker a colori
- 1 foglietto con due sticker trasparenti
Nel nostro box, le istruzioni e gli sticker erano contenuti in una busta in cartone rigido, una nuova tendenza adottata da LEGO, da un po’ di tempo a questa parte, per preservare le pagine e gli adesivi da involontarie collisioni con il resto del contenuto.
Il libretto di istruzioni
Il Libretto di istruzioni è composto da 398 pagine: un bel volumetto che dal suo spessore anticipa i tanti step necessari (ben 746) per completare la costruzione.
Le immagini sono chiare e prive di ambiguità, e durante la costruzione non ho trovato difficolta nel seguire i passaggi indicati dalle istruzioni, pur tenendo presente che molti passaggi richiedono precisione e l’impiego di mattoncini particolarmente piccoli.
Sul sito ufficiale LEGO è possibile scaricare gratuitamente il manuale di istruzioni di questo set LEGO. Per raggiungere la pagina dedicata, clicca qui.
Costruire il set
L’intero set si sviluppa attorno all’hub PoweredUP, che è il pezzo di partenza da cui inizia tutta la fase di montaggio.
La costruzione è suddivisa in 5 fasi differenti, che brevemente riassumo: La prima fase è dedicata al meccanismo di sollevamento e abbassamento del carrello. La seconda fase è dedicata alla della cabina di pilotaggio e ad una parte del meccanismo che azionerà il rotore dell’elicottero.
Segue poi la costruzione dell’intero sistema di ingranaggi e le leve di switch: di fatto le fasi 4 e 5 impegneranno il maggior numero di ore e rappresentano il centro dell’intera esperienza di costruzione di questo set.
La costruzione del meccanismo interno di ingranaggi e switch si rivela una vera sfida: chi ha familiarità con i set LEGO Technic, conosce bene l’importanza di assemblare senza errori questi incastri di ingranaggi, pin, axle e ruote dentate. Si tratta di un passaggio fondamentale: infatti, l’effettiva verifica del corretto funzionamento di tutto il meccanismo puo’ essere svolta soltanto a set completato.
Le istruzioni sono comunque chiare e precise, e durante la costruzione si può iniziare ad apprezzare come gli switch attivino diversi ingranaggi a seconda di come vengono posizionati, sebbene rimanga costante la sensazione di non comprendere bene cosa si stia costruendo.
Ma a ben pensarci, questa è una caratteristica intrinseca alla serie Technic: è solamente a costruzione ultimata, quando gli ingranaggi verranno collegati al rotore o al carrello dell’elicottero, che si potrà apprezzare la complessità di quanto costruito.
Nelle fasi finali di montaggio, si completa il rotore e l’intera struttura che permette la rotazione delle eliche principali: la complessità del set qui raggiunge il suo massimo, poiché altrettanto complessa è la dinamica che realmente si cela dietro il funzionamento delle eliche di un vero elicottero. In queste fasi si può già apprezzare una feature che verrà poi resa più evidente a modello completo: l’asse del rotore può essere inclinato tramite delle leve poste nella cabina di pilotaggio.
Stickers
Di tanto in tanto, le istruzioni richiedono l’applicazione di Adesivi, che come sappiamo rappresentano da sempre uno dei pochi punti deboli della maggior parte dei set LEGO che ne richiedono l’uso. In questo caso, come si può notare dai 2 foglietti inclusi in confezione, gli adesivi sono tanti.
Non mi sento di definire completamente negativa l’aggiunta di questi adesivi al set. Da un lato ve ne sono alcuni strettamente necessari (come gli adesivi che servono ad indicare quale switch attivi una determinata funzione, ad esempio l’abbassamento del carrello o lo svolgimento del cavo di salvataggio)
Altri sono una soluzione inevitabile per aggiungere dettagli difficili da riprodurre tramite mattoncini, come la strumentazione di bordo della plancia di comando, le maniglie esterne della cabina, il nome e le sigle del velivolo scritte in coda all’elicottero.
Gli unici adesivi che in effetti stonano con l’armonia generale del set sono quelli bianchi e quelli con il logo “AIRBUS”: in pratica, sono bianchi e vengono applicati su pezzi bianchi, ma i due colori non sembrano essere uguali ed il risultato finale è che l’adesivo è mal mascherato ed è subito visibile. In questo senso, sarebbe stato sicuramente più apprezzato avere mattoncini con i loghi Airbus stampati anziché applicati tramite adesivi.
L’effetto generale è comunque molto buono e aiuta ad evidenziare al meglio il design dell’elicottero e le sue funzioni.
Dettagli e Livello di accuratezza
Le fasi finali del montaggio sono dedicate alla costruzione del “tettuccio” bianco dell’elicottero. Un fatto noto nell’aerodinamica è che le forme affusolate, le superfici lisce e l’assenza di spigoli vivi sono caratteristiche fondamentali per assicurarsi una bassa resistenza aerodinamica in volo: quindi in un primo momento la forma del tettuccio può risultare controversa, con diverse superfici spigolose, elementi sporgenti e aguzzi.
Rimane innegabile che realizzare superfici affusolate, continue e curve tramite mattoncini LEGO sia una grossa sfida, quindi in un certo senso ho accettato la strada intrapresa dei designer LEGO, ovvero quella di rendere il tettuccio più “fedele al design LEGO Technic” che “fedele al design Aerodinamico”. La scelta quindi convince perché non stona con il resto del set e risulta, nel complesso, armonioso.
Durante la costruzione non ho potuto fare a meno di notare che coprire tutto quell’interessante incastro di ingranaggi sottostante stava diventando un vero spreco.
Il set presenta però una soluzione a questa problematica: il tettuccio è costruito in modo da poter essere aperto tramite slide su dei binari nascosti, e rivelare così una parte del meccanismo che muove le eliche.
Per aprire il tettuccio sarà sufficiente far ruotare alcuni pezzi strategici posizionati come “freni” dello slide. Molto interessante l’aver progettato questo sistema di apertura con Blocco/sblocco discreti e a scomparsa.
Il complesso meccanismo è messo in movimento dal motore PoweredUP, la scelta della velocità avviene tramite uno switch, ma l’inclinazione del rotore (che di fatto simula i movimenti di picchiata e virata del velivolo) è regolabile tramite due leve poste nella cabina di pilotaggio:
Vi è anche una terza leva, posta tra i due sedili e azionabile anche dall’esterno, che permette di far variare l’angolo di calettamento delle eliche, ma è una funzione che, sebbene sia gradita poiché presente anche nella controparte reale, non è apprezzabile nel modello perchè la variazione del calettamento è minima e poco percepibile.
Ritornando al meccanismo di slide (realizzato tramite pezzi axle), questi è utilizzato, oltre che per il tettuccio posteriore, anche per i portelloni laterali dell’elicottero, entrambi apribili a scorrimento.
Questa soluzione permette di dare uno sguardo a quanto costruito in precedenza e vedere in azione il pistone che muove il carrello d’atterraggio.
Ma arriviamo alla parte più interessante dell’intero set: le funzioni Technic PoweredUP. Il motore principale viene azionato tramite uno switch ON/OFF con leva esterna posta sul fianco sinistro del velivolo, e su questo stesso lato è presente anche la leva per far variare la velocità di rotazione delle eliche.
Dall’altro lato, quindi fianco destro del modello, vi sono le leve dedicate al carrello e al cavo di salvataggio. Quest’ultimo è realizzato con un elemento LEGO Technic ben noto a chi ha familiarità con la serie: un filo grigio da annodare attorno ad un rocchetto, messo in rotazione dal motore PoweredUP.
Il cavo è veramente molto lungo, la sua lunghezza è di poco inferiore ai 150 cm. Il meccanismo funziona perfettamente ed è sufficiente svolgere per intero il filo un paio di volte per “assestarne” la posizione attorno al rocchetto, e far si che si avvolga/svolga senza annodarsi su se stesso o incastrarsi.
Tuttavia, se il sistema di avvolgimento/svolgimento del cavo funziona a dovere e senza sbavature, lo stesso non si può dire per il sistema che comanda il carrello d’atterraggio.
Qui di seguito le due configurazioni possibili:
Come anticipato, il carrello rappresenta, a mio modo di vedere, una piccola debolezza del set: sebbene il meccanismo di discesa/salita delle ruote funzioni bene, questi non è abbastanza potente da permettere la discesa delle ruote partendo con l’elicottero poggiato al suolo.
In pratica, per dispiegare le ruote è necessario tenere l’elicottero sospeso (magari mantenendolo con una mano sul ventre). Certo, non è una feature richiesta da un vero elicottero, però è indice di una leggera debolezza dell’intero supporto con ruote.
Una volta dispiegate, le ruote riescono a sostenere l’intero peso del set, ma è capitato più di una volta che, applicando una pressione al tettuccio verso il basso, le ruote posteriori abbiano ceduto, ritraendosi. Nulla di grave, per ricalibrare il tutto è sufficiente ritrarle completamente e ripetere il ciclo di apertura/chiusura un paio di volte.
Conclusioni
Il set è bello a vedersi, ricco di dettagli e con ottime soluzioni di design che scoprirete durante la costruzione, e la possibilità di poter osservare il meccanismo interno in movimento è un’aggiunta molto apprezzata. La colorazione Rossa e Gialla è, seppur non troppo fedele alla controparte reale, è accattivante e sicuramente riesce a attirare l’attenzione.
Le Funzioni PoweredUP sono ben integrate all’interno della struttura e dal rotore di coda, al cavo di salvataggio, tutto funziona senza sbavature, blocchi o incertezze.
Il design generale è ben studiato, le forme sono morbide e le proporzioni rispettate. La struttura è solida e non si ha la sensazione di poter danneggiare il set maneggiandolo. La coda dell’elicottero può risultare leggermente flessa verso il basso, come si nota anche dalle foto qui sopra, ma ricordando come viene assemblata la coda al resto del corpo ci si rasserena sul fatto che questa non ha modo di staccarsi all’improvviso.
Le dimensioni totali non sono da trascurare: il set misura 70,5 cm di lunghezza e il corpo principale è largo circa 15 cm senza tener conto delle eliche, grazie alle quali raggiunge una larghezza di circa 53 cm.
Nella scelta del luogo in cui posizionarlo bisogna tenere conto del diametro del disco di eliche perché, come si può apprezzare in queste immagini, sono la parte più ingombrante dell’intero set. Il colore, la forma, gli ingranaggi a vista, la cabina di pilotaggio: sono molti i dettagli di questo set che riescono a catturare l’attenzione e l’interesse, sia da fermo che quando è in movimento.
Riguardo quest’ultimo aspetto, ammetto che l’aggiunta di un piedistallo o una sorta di struttura capace di tenere in sospensione il set sarebbe stata un’ottima soluzione per dare più dinamicità all’elicottero (vedere un elicottero a terra non è accattivante come vederlo leggermente sospeso o magari inclinato su di un lato). C’è da dire che sono veramente pochi i set Technic provvisti di piedistalli o basette espositive: magari in futuro.
In definitiva, il set LEGO Technic Elicottero di salvataggio Airbus H175 (42145) è un set decisamente ben riuscito, con funzioni motorizzate ben implementate, consigliato per l’estetica generale e per l’affascinante meccanismo interno, bello da vedere e sicuramente consigliato a chiunque sia appassionato di motori, ingranaggi e che sarà apprezzato da chi coltiva interessi in compi come l’aviazione e l’ingegneria.
Ringraziamo VendiloShop per aver inviato ad Affari da Nerd una copia del set. L’invio di set da recensire non garantisce un giudizio positivo, e le considerazioni espresse in questo articolo sono frutto delle opinioni personali dell’autore.